News

Iran Pronto a Rispondere agli Attacchi USA

  • La tensione internazionale cresce dopo i recenti raid statunitensi sui siti nucleari iraniani, con l'Iran che sembra pronto a una rappresaglia imminente. Gli esperti militari prevedono una risposta iraniana che potrebbe includere tattiche di guerra convenzionale e ibrida, colpendo sia gli interessi diretti degli Stati Uniti sia quelli dei suoi alleati nel Golfo Persico.

    Il generale in pensione Joseph Votel, ex capo del Centcom, ha indicato come probabili obiettivi le installazioni militari americane in Qatar, Bahrein e Kuwait. Ha evidenziato la preparazione di contromisure per contrastare le possibili offensive, che potrebbero includere anche cyberattacchi e sabotaggi da parte di gruppi terroristici o milizie iraniane, oltre a possibili interruzioni delle forniture energetiche.

    Iran, dopo il bombardamento USA pronta la risposta

    Dana Stroul, ex vice segretaria alla Difesa per il Medio Oriente, ha espresso preoccupazione per una risposta iraniana che potrebbe essere imminente. Elliott Abrams, ex inviato speciale per l'Iran, ha sottolineato l'importanza strategica dello Stretto di Hormuz, il cui blocco potrebbe far schizzare i prezzi del petrolio a livello globale, con ripercussioni sull'economia internazionale.

    Frank Kendall, ex segretario dell'aeronautica statunitense, ha confermato che l'Iran ha schierato una notevole capacità offensiva, inclusi missili balistici, droni e vettori da crociera. Circa 40.000 militari statunitensi sono attualmente dislocati nell'area del Medio Oriente, rendendo le basi americane potenzialmente vulnerabili agli attacchi iraniani.

    Nonostante le difese aeree, tra cui i sistemi Patriot e anti-drone, le installazioni americane rimangono esposte. La portaerei USS Nimitz si sta dirigendo verso la regione, segnale di un rafforzamento della postura militare USA. Kendall ha ribadito l'importanza di rimanere in stato di allerta. Le prossime ore saranno cruciali per comprendere le mosse iraniane, in un Medio Oriente che oscilla tra deterrenza e possibile conflitto aperto.

    Tags
    IranUSAguerrarappresagliaMedio Orientetensioni internazionali
    COMMENTA