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Indagini in corso su Andrea Sempio per l'omicidio di Chiara Poggi

Dopo anni dall'assassinio di Chiara Poggi il 13 agosto 2007 a Garlasco, la Procura di Pavia sta ancora indagando su Andrea Sempio, che all'epoca aveva 19 anni e era un amico di Marco Poggi. Le indagini indicano che Sempio potrebbe aver avuto contatti con Chiara il mattino dell'omicidio, con possibile DNA trovato sotto le sue unghie.

Il 18 agosto 2007, Sempio si presentò volontariamente ai carabinieri di Pavia con suo padre. Durante il colloquio, negò la sua presenza nella casa della vittima e disse di aver cercato Marco Poggi per telefono, parlando brevemente con Chiara.

Ricostruzione degli eventi

Inizialmente, non furono richiesti dettagli precisi sui suoi movimenti durante il giorno del delitto. Tuttavia, Marco Poggi testimoniò che Sempio era tra gli amici frequentatori della villetta. Il 4 ottobre 2008, venne interrogato nuovamente dopo che la madre di Chiara lo aveva visto passare in bicicletta davanti alla villetta.

Il giorno dell'omicidio, Sempio dichiarò di aver atteso la madre al supermercato, di essere andato in centro a Vigevano e di essere tornato a casa alla scoperta del delitto. Ha fornito agli investigatori uno scontrino del parcheggio che confermava il suo arrivo alla libreria alle 10:18, ma ci sono dubbi sulle sue effettive posizioni tra le 9:58 e le 12:18, poiché il suo cellulare sarebbe rimasto a Garlasco.

Dubbi e nuovi sviluppi

Un mese dopo l'omicidio, la posizione di Sempio fu archiviata temporaneamente dopo che si dichiarò di essersi spostato a Vigevano senza attivare le celle locali. Tuttavia, nel 2017, non riuscì a garantire coerenza nel suo alibi, con alcune incongruenze sottolineate anche dalle indagini. Di conseguenza, il caso è stato riaperto e la Procura di Pavia sta valutando nuovi accertamenti per chiarire l'ipotesi del coinvolgimento di Sempio, forse insieme ad altre persone, in uno degli omicidi più enigmatici dell'attualità italiana.