Un terribile incidente ha scosso l'Italia oggi: un pulmino trasportante persone con disabilità e operatori di una cooperativa sociale è precipitato in un torrente dopo essere uscito di strada, cadendo per circa 20 metri. L'incidente è avvenuto poco dopo le 12:30, generando immediatamente una complessa operazione di soccorso. Otto persone sono state ferite, una delle quali gravemente, e trasportata d'urgenza in ospedale in codice rosso.
L'incidente: il pulmino precipita per venti metri
Il drammatico evento si è verificato quando il furgone, che stava trasportando sei disabili, un accompagnatore e l'autista, ha perso il controllo in via della Resistenza a Recoaro Terme, finendo nel letto del torrente Agno. Fortunatamente, il veicolo si è fermato poco prima di raggiungere l'acqua, evitando conseguenze ancora più gravi.
I soccorsi: 8 feriti, uno in condizioni critiche
Un volontario del Soccorso Alpino Recoaro-Valdagno ha assistito all'incidente e ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, sommozzatori, l'elisoccorso e le forze dell'ordine. Tutti gli occupanti del pulmino sono stati feriti; il più grave è stato trasportato in elicottero all'ospedale San Bortolo di Vicenza, mentre gli altri sono stati portati in vari ospedali della zona con ferite di diversa gravità.
La dinamica ancora da chiarire
Le cause dell'incidente sono ancora oggetto di indagine. Non si esclude nessuna ipotesi, comprese la distrazione dell'autista o un guasto meccanico. I soccorritori hanno lavorato intensamente per estrarre i passeggeri dal veicolo e trasportarli in sicurezza fino alla strada principale, nonostante le difficoltà poste dalla posizione del pulmino e dalle condizioni fisiche dei passeggeri.
Tanta paura, ma si evita una tragedia peggiore
Nonostante la gravità dell'incidente, l'intervento tempestivo dei soccorsi e la posizione fortuita del pulmino hanno prevenuto un disastro maggiore. L'attenzione ora è rivolta alle condizioni dei feriti, in particolare dei due pazienti in terapia intensiva. La comunità locale è in stato di shock, mentre prosegue il supporto psicologico ai familiari delle vittime e le indagini per chiarire le dinamiche dell'accaduto.
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