Il "Calippo Tour" si è trasformato in uno degli argomenti più discussi in Italia, generando numerosi dibattiti riguardo la sua natura e organizzazione. Questa iniziativa di incontri itineranti, promossa attraverso piattaforme digitali come OF, ha suscitato critiche sull'etica e sulla gestione delle attività proposte. Inoltre, un'inchiesta effettuata ha portato alla luce questioni riguardanti la chiarezza e l'etica del progetto.
I partecipanti spesso si trovano a pagare somme considerevoli, superando anche i 150 euro, per accedere a contenuti esclusivi o partecipare a videochiamate. Tuttavia, molti di loro hanno espresso insoddisfazione per non aver ricevuto quanto promesso, sollevando dubbi su possibili frodi. È emerso poi che diverse interazioni online non sono autentiche ma gestite da sistemi automatizzati, indicando che forse Ambra e Paolina sono solo volti di facciata di un'organizzazione più ampia guidata da figure come "Ice Boy".
“C’è ‘lui’ dietro a tutto”. Emerge una figura di spicco nel Calippo tour
Ice Boy è descritto come il cervello dietro il successo del Calippo Tour, un manager che ha utilizzato le piattaforme digitali per trasformare un'idea controversa in un vero fenomeno di business. Nonostante la sua identità sia ancora avvolta nel mistero, indagini suggeriscono che potrebbe essere un esperto di marketing digitale con una vasta rete di contatti.
