L'improvvisa scomparsa di Sammy Basso, giovane di 28 anni affetto dalla rarissima malattia genetica nota come progeria, ha lasciato un vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e seguito nelle sue pubbliche apparizioni e attività.
Sammy, noto per essere il soggetto più longevo con progeria sia in Italia che a livello globale, è spirato a soli 28 anni e 316 giorni, superando di gran lunga l'aspettativa media di vita per chi è affetto da questa condizione.
Sammy ha sempre cercato di sensibilizzare il pubblico riguardo la progeria, partecipando attivamente a incontri e conferenze, dove condivideva la sua esperienza e incoraggiava gli altri a superare le difficoltà, indipendentemente dalle imperfezioni umane. “L'importante è agire, non è mai troppo tardi,” sono state alcune delle sue parole più toccanti.