Una sera, un frate cercatore nel periodo di raccolta del grano, fa tardi e bussa alla porta di un casolare. Qui vi abita una vedova che lo accoglie, ma il frate la rassicura e va a dormire nella stalla. La donna, vedova da moltissimo tempo, durante la notte scende nella stalla e con convinzioni femminili convince il frate a salire in camera e fare l'amore con lei. La mattina seguente, il frate, pentito della notte lussuriosa, apre la finestra che dà su una vallata e urla:
bb
- Signore!
E l'eco risponde:
- Ore, ore, ore!
Il frate continua:
- Ti chiedo perdono!
E l'eco:
- Ono, ono, ono!
Il frate:
- Del peccato che ho fatto finora!
E l'eco stranamente risponde:
- Ancora, ancora, ancora!
Così il frate fa di nuovo l'amore con la donna, ma si ripente. Così ripete le stesse parole e l'eco risponde esattamente le stesse cose di prima, al che il frate si ributta nel letto con la donna per la terza volta. Stanco e sempre più pentito, il frate si affaccia alla finestra e urla:
- Signore!
E l'eco:
- Ore, ore, ore!
Il frate:
- Ti chiedo perdono!
E l'eco:
- Ono, ono, ono!
Ancora il frate:
- Del peccato che ho fatto finora!
E l'eco di nuovo:
- Ancora, ancora, ancora!
Ma stavolta il frate continua chiedendo:
- Ma se faccio cilecca?
E l'eco:
- Lecca, lecca, lecca!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
bb
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