l figlio nasce dopo la morte del suo compagno e lei è costetta a pagare una cifra molto alta per far riconoscere la paternità. Sophie Jay, una designer di cucine inglese di 22 anni, ha voluto denunciare la terribile situazione in cui si è trovata dopo la morte del compagno, Jack Brandon, ucciso da un pirata della strada mentre lei era incinta di 6 mesi.
La giovane donna si è ritrovata sola dopo che il compagno è stato investito mentre tornava a casa dopo essere stato al matrimonio di un suo amico. Oltre al grande dolore per la perdita dell'uomo che amava ha però dovuto affrontare un altro ostacolo dopo la nascita del suo bambino. Il mese scorso, Sophie ha scoperto che, poiché non erano sposati, avrebbe dovuto andare in tribunale e pagare una parcella astronomica per dichiarare Jack il padre della sua bambina.
Secondo la legge britannica è necessario fare una dichiarazione di parentela in tribunale per la registrazione del nome di un genitore deceduto se è morto prima della nascita del bambino e questo comporta spese aggiuntive, come il test del DNA e le spese legali, per un totale stimato di circa 9 mila sterline. Soldi che la donna non ha visto che ha perso il lavoro. Per questo ha fatto un appello per essere aiutata: «Non voglio che le finanze siano il motivo per cui mia figlia non può avere suo padre sul certificato di nascita».
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