I vicini si sono insospettiti non vedendola uscire a spasso per Jesi con il suo fedele pitbull da almeno tre giorni. Hanno pensato che stesse poco bene e, abitando da sola, potesse avere bisogno di aiuto. Così hanno iniziato a telefonare e suonare alla porta. Il cane continuava ad abbaiare disperato, come a voler chiedere aiuto. Un silenzio prolungato che ben presto si è fatto ansia. Così hanno allertato il 112.
L’intervento, ieri pomeriggio in viale Cavallotti, a Jesi, in un appartamento al primo piano di una palazzina condominiale non lontana dai giardini pubblici e dallo stadio Carotti. I sanitari dell’automedica del 118 non riuscivano a entrare nell’abitazione - essendo il portone serrato dall’interno - pertanto hanno allertato i vigili del fuoco che hanno aperto la porta consentendo ai sanitari di entrare. Il cane, agitatissimo, tuttavia non ha creato problemi ai soccorritori, che però una volta entrati in casa hanno effettuato la macabra scoperta: la donna, 59 anni (ne avrebbe compiuti 60 ad aprile), vedova, era riversa sul pavimento della camera da letto ormai priva di vita. Colpita probabilmente da un malore.
Il cuore aveva già smesso di battere almeno da 3 giorni, presumibilmente a causa di un malore improvviso. Accasciandosi a terra, la poverina ha battuto la testa. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Jesi che hanno eseguito i rilievi di legge e tentato di contattare qualche parente che potesse occuparsi della sepoltura, non senza difficoltà però, poiché sembra che la 59enne non avesse figli né parenti residenti in zona. Gli agenti sono riusciti a rintracciare solo una sorella che vive nel nord Italia. Intanto il pitbull è stato affidato in custodia a uno dei vicini di casa che aveva lanciato l’allarme e che si è reso disponibile a occuparsene. Nei prossimi giorni, la sepoltura.
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