In un momento di alta tensione alla Casa Bianca, durante una riunione sulla situazione in Medio Oriente, un gesto discreto attira l'attenzione globale. Il senatore Marco Rubio, noto per il suo ruolo nei rapporti con i Paesi mediorientali, si avvicina a Donald Trump e gli consegna un piccolo foglio piegato, sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Questo gesto è stato immortalato dal fotografo Evan Vucci dell'Associated Press, scatenando una serie di speculazioni.
Il contenuto del biglietto, scritto a mano da Rubio, era semplice ma incisivo: 'Very close', seguito da una richiesta urgente di approvare un post sulla piattaforma Truth Social. Questo messaggio indica che un accordo tra Israele e Hamas era imminente e che Rubio desiderava che Trump lo annunciassero per primi.
Dopo appena due ore dalla diffusione di questa immagine, Trump pubblica un post su Truth Social annunciando la firma di una fase dell'accordo di pace, un gesto che ha preceduto qualsiasi comunicazione ufficiale.
Il post di Trump non solo conferma l'accordo, ma anche il rilascio degli ostaggi e il ritiro delle truppe israeliane, ringraziando i mediatori internazionali per il loro ruolo chiave. Questo annuncio ha evidenziato la capacità dell'amministrazione di guidare le negoziazioni e di posizionarsi come leader nella risoluzione di una delle questioni più spinose a livello internazionale.
La rivelazione di questo episodio offre uno sguardo raro e diretto su come momenti apparentemente piccoli e gesti non ufficiali possano avere un impatto significativo sulla diplomazia globale e sulla narrazione mediatica.
