L’ipotesi di allestire hub vaccinali nelle scuole “non è una soluzione impensabile”. A dirlo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in una intervista a La Stampa. “La Puglia, ad esempio, lo sta già facendo. Vogliamo portare il vaccino il più vicino possibile agli alunni, abbiamo avviato un ragionamento con la struttura commissariale, che ci sta lavorando. Ma bisogna tenere conto delle diverse esigenze tra la fascia 12-19 anni, in cui abbiamo il 74% dei ragazzi con la seconda dose e l′85% con la prima, quindi bisogna solo completare le vaccinazioni, e i bambini più piccoli, per i quali la campagna vaccinale è iniziata da meno di un mese e i numeri sono inevitabilmente più bassi”.
"Siamo assolutamente d'accordo". Così il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, risponde alla possibilità, ventilata dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, di creare hub vaccinali nelle scuole. "In questo modo credo che si riuscirebbe più rapidamente a raggiungere gli alunni. Ma non bisogna dimenticare di coinvolgere anche la rete dei pediatri, il cui consiglio per le famiglie è molto importante. Ricordo che quando eravamo piccoli i vaccini, che all'epoca erano obbligatori, si facevano a scuola. Si tratterebbe di riprendere una buona vecchia abitudine".