Dopo le voci su malfunzionamenti di sistemi di comunicazione ed armi, arriva ora dagli Stati Uniti la notizia secondo la quale il presidente russo Vladimir Putin sarebbe male informato dai suoi consiglieri. La ragione? I fedelissimi del capo del Cremlino avrebbero timore di informarlo sul reale andamento del conflitto in Ucraina. "Il sistema "Era" non funziona: così i russi vengono colpiti".
A diffondere tale notizia sarebbe un funzionario dell'amministrazione americana, che parlando alla Cnn ha affermato che Putin non viene correttamente informato dal suo entourage. "È male informato dai suoi sull’andamento della guerra in Ucraina", spiega il funzionario all'emittente televisiva statunitense. I capi militari russi "hanno paura di riferire a Putin quanto male stiano facendo le forze armate di Mosca". Non solo. La stessa fonte riferisce alla Cnn che ormai fra il presidente della Federazione russa ed il ministero della Difesa ci sarebbe tensione continua proprio perché Putin "non si fida dei capi militari". Ciò, sempre secondo il funzionario, starebbe portando ad una "persistente tensione tra Putin e il ministero della Difesa, provocata dalla sfiducia di Putin nella sua leadership".
Per avvalorare le proprie affermazioni, il funzionario spiega alla Cnn che il capo del Cremlino non aveva idea che l'esercito russo "stesse usando e perdendo in battaglia reclute, cosa che indica una chiara mancanza di un flusso di informazioni accurate".
Insomma, dagli Stati Uniti si sta diffondendo la notizia che i fedelissimi di Putin non starebbero raccontanto la verità al loro presidente, sia per quanto riguarda lo scontro in Ucraina, sia per l'impatto economico di tale conflitto sull'economia russa. "Noi crediamo che Putin riceva informazioni errate dai suoi consiglieri su quanto stia andando male l'operazione dell'esercito e su quanto l'economia russa sia azzoppata dalle sanzioni", dice convinto alla Cnn il funzionario americano. "I consiglieri hanno troppa paura di dirgli la verità", conclude.
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