Barzellette

Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca ... (Barzelletta)

Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.

Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un`orchestra suona musica romantica e coinvolgente.

Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza seduta dall`altro lato della sala;

dopo numerosi tentennamenti decide che è giunto il momento di tentare il tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui.

Approfittando dell`intervallo tra un brano e l`altro, attraversa la sala cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e sussurra:

"Scusami se ti disturbo, è da molto tempo che ti osservo e mi piaci molto: ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?"

Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e incomincia a sbraitare:

"Cooooosa??? Ma come ti permetti???

Non ci siamo mai visti prima, non ti presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te????"

Immediatamente tutta l`attenzione della sala si sposta sul ragazzo che arrossisce fino a diventare incandescente:

non osa neppure chiedere spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di mimetizzarsi con gli arredi circostanti.

Dopo un paio di minuti, è la ragazza che attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora in un orecchio:

"Scusami per la reazione che ho avuto prima:

sai, io sono una studentessa in psicologia, sto per laurearmi

con una tesi sulla timidezza e l`imbarazzo, e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi è offerta da questa festa per fare un po`di ricerca sul campo.

Mi spiace che ne abbia fatto le spese proprio tu".

E il ragazzo, urlando nel silenzio generale:

"Ma sei matta??? Cento euro per una notte ?????"

HAHAHAHA ! ! ! 

Se questa barzelletta ti ha fatto ridere condividila con i tuoi amici !

Eccone un'altra !

In paradiso due nuovi arrivati parlano delle loro recenti disgrazie:  

- Qual è l'ultima frase che hai udito prima di salire?  

- Quella di mia moglie, mi ha detto:

  "se mi cedi per cinque solo minuti il volante sei un angelo".