Cosa hanno deciso i familiari di Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin è diventata la 105esima vittima di femminicidio quest'anno. La sua tragica morte è stata causata dal suo ex fidanzato che non accettava che Giulia lo avesse lasciato e avesse intenzione di proseguire con la sua vita senza di lui. Durante una cena sabato 11 novembre, Filippo ha colpito Giulia a più riprese con un coltello, uccidendola. Non sappiamo se l'omicidio fosse premeditato, ma Filippo è fuggito ed è stato successivamente arrestato in Germania, dove è attualmente detenuto in attesa di estradizione. Il corpo di Giulia sarà restituito alla sua famiglia per organizzare il funerale e poterle dare l'ultimo saluto. Ecco la decisione della famiglia riguardo alla sepoltura.
Il funerale
La sepoltura di Giulia Cecchettin attirerà molte persone e l'amministrazione comunale di Saonara si sta organizzando per garantire una cerimonia ottimale. Saranno installati due maxi schermi all'esterno della chiesa per consentire a un maggior numero di persone di seguire i riti funebri. Le strade saranno chiuse e saranno presenti forze dell'ordine e protezione civile per garantire la massima sicurezza. Il sindaco Michela Lazzaro ha dichiarato: "La famiglia ha deciso di celebrare il funerale a Saonara, specialmente perché Giulia ha ricevuto tutti i sacramenti presso la parrocchia di San Martino. Inoltre, desiderano che venga sepolta accanto alla madre, nella stessa fila".
In questa occasione, il presidente Luca Zaia ha proposto di indossare un fiocco rosso non solo il 25 novembre (Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere), ma anche durante il giorno del funerale di Giulia, e di esporre il fiocco nei luoghi pubblici e privati. La data del funerale non è ancora stata decisa in quanto il corpo di Giulia deve ancora essere sottoposto a un'autopsia prima di essere restituito alla famiglia. Il Veneto ha dichiarato il lutto cittadino per quel giorno.
La laurea di Giulia
Giulia si sarebbe dovuta laureare pochi giorni dopo il suo omicidio. Un traguardo per il quale aveva dedicato tanto tempo e fatica, ma che non potrà mai raggiungere. Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha suggerito che Giulia riceva una laurea honoris e la ministra dell'Università, Annamaria Bernini, ha accettato la proposta. Il Ministro ha dichiarato: "Ho visto l'immagine di Giulia attaccata all'albero con i suoi pupazzetti. Ho parlato con la rettrice dell'Università di Padova: Giulia non solo riceverà una laurea, ma riceverà la sua laurea in ingegneria, poiché le mancava solo la discussione della tesi. È già una dottoressa, manca solo la formalità. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare".