Giovanni Terzi, noto per la sua partecipazione a "Ballando con le stelle", ha recentemente espresso il suo punto di vista in un'intervista riguardo Guillermo Mariotto, un giudice del programma, noto per il suo atteggiamento spesso critico.
Nonostante Terzi abbia ammesso di non avere simpatie per Mariotto, ha riconosciuto l'importanza del suo ruolo nello show di Milly Carlucci, sottolineando come le sue critiche contribuiscano a suscitare reazioni nel pubblico e a dare vitalità al programma.
“Ballando con le stelle”, Giovanni Terzi esprime il suo parere su Mariotto
Durante la sua esperienza in "Ballando con le stelle", Giovanni Terzi è stato spesso al centro delle critiche di Guillermo Mariotto, un atteggiamento che, sebbene fosse fonte di sofferenza per il giornalista, riconosce come parte integrante del fascino dello show. "Mariotto con i suoi commenti severi provoca un vero tumulto sui social, che spesso si schiera a favore del concorrente attaccato", ha commentato Terzi, sottolineando come una giuria più blanda potrebbe rendere lo show meno interessante.
Giovanni Terzi in difesa di Mariotto
Nonostante le divergenze, Giovanni Terzi si è espresso a favore di Guillermo Mariotto, apprezzando la decisione di Milly Carlucci di mantenere il giudice nel cast dello show. "Se Mariotto non ci fosse, sarebbe necessario trovarne un altro simile; difendo il suo ruolo perché incarna un principio di realtà spesso cruda, la quale merita di essere mostrata", ha dichiarato il marito di Simona Ventura, difendendo l'importanza di presentare realtà diverse e a volte scomode.
Giovanni Terzi apprezza il gesto di Milly Carlucci
Giovanni Terzi ha elogiato la conduttrice Milly Carlucci per come ha gestito la situazione con Guillermo Mariotto, valorizzando la sua capacità di perdonare e reintegrare il giudice nello show di sabato sera su Rai 1 dopo un episodio di dissenso. "Carlucci ha mostrato grande umanità e comprensione, offrendo a Mariotto una nuova opportunità", ha osservato il giornalista, evidenziando il valore dell'empatia e della seconda chance in un contesto spesso critico e severo come la televisione.
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