Per Natale, Giorgio regala a Maria un ferro da stiro.
Maria dopo averlo usato lo appoggia vicino al telefono...
Il giorno dopo, Giorgio esce con tutte e due le orecchie piene di vesciche e incontra un amico.
L'amico, perplesso, chiede: "Giorgio, ma che ti è successo alle orecchie?"
Giorgio, sofferente, risponde:
"Mia moglie, ieri, ha lasciato il ferro da stiro acceso vicino al telefono;
telefona un tizio e io, per sbaglio, prendo il ferro da stiro e me lo poggio sull'orecchio.
Che male!"
"Si, ma l'altro orecchio?"
"E, quello scemo ha ritelefonato!"
HAHAHAHA !
Se questa barzelletta i ha fatto ridere condividila con i uoi amici !
Eccone un'altra !
Poco prima di Natale nell'Ufficio Postale di un paesino gli impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta "Per Babbo Natale".
Decidono di aprirla e di leggerla:
"Caro Babbo Natale, sono un bimbo di 7 anni di nome Marco e vorrei chiederti un regalo.
La mia famiglia è povera, perciò invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi mille euro, così anche noi possiamo passare le Feste con gioia".
Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e, raggiunta la cifra di 500 euro, la spediscono all'indirizzo del povero bambino.
L'anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso Ufficio Postale, gli impiegati trovano un'altra busta "Per Babbo Natale".
La aprono e leggono:
"Caro Babbo Natale, sono Marco, il bimbo che ti ha scritto l'anno scorso.
Vorrei chiederti lo stesso regalo, mille euro.
Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno, ma quest'anno mandami un assegno non trasferibile, perché l'altra volta quei ladri delle poste m'hanno fregato 500 euro!"
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