Rita Cavallaro, giornalista de Il Tempo, ha discusso una rivelazione inquietante relativa al delitto di Garlasco, gettando nuova luce su questo caso notoriamente controverso della cronaca nera italiana. In un articolo pubblicato sul giornale di Roma e menzionato anche durante la trasmissione di Mattino 5 del 10 giugno, ha rivelato un enigma all'interno di un'enigma, una frase nascosta che potrebbe reinterpretare il significato degli eventi legati alla tragica scomparsa di Chiara Poggi.
Rita Cavallaro ha esplorato un particolare chiarimento riguardante un messaggio di Michele Bertani - l'amico suicida di Andrea Sempio, attualmente sotto indagine per l'omicidio della ragazza. Come è noto, Sempio, amico d'infanzia di Marco Poggi, il fratello della vittima, è accusato di partecipare all'omicidio di Chiara insieme a "Alberto Stasi" o ad altre persone non ancora identificate.
Dopo un'analisi del criptico post su Facebook di Bertani, Rita Cavallaro ha scovato la frase chiave: 'C'era una ragazza lì che sapeva'. Questa frase non era esplicitamente scritta, ma è stata dedotta dalla decodifica di un messaggio confuso, preso da una canzone dei Club Dogo, pubblicata da Bertani il 19 gennaio 2016: 'La Verità Sta Nelle CoSe Che NeSSuno sa!!! la Verità nessuno mai te la racconterà'. Una citazione che sembra innocua, ma come spiega Rita Cavallaro nel suo articolo per Il Tempo, eliminando tutte le lettere maiuscole e traducendo in ebraico le minuscole residue 'a eria' ta elle oe he euno sa' si ottiene la frase in discussione, che oggi aggiunge un senso di minaccia in un contesto sempre più oscuro che circonda il caso di Chiara Poggi.