Si è concluso nel peggiore dei modi il caso della scomparsa di Filippo Turetta e Giulia Cecchettin, i due ex fidanzati 22enni di cui si sono perse le tracce da sabato 11 novembre in Veneto, dove vivevano con le loro famiglie.
Il corpo senza vita della ragazza è stato rinvenuto nei pressi del lago di Barcis, a Pordenone, dopo 7 giorni di ricerche, mentre il giovane è stato fermato in Germania, vicino a Lipsia. È accusato di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. Ora si trova in carcere in attesa di processo e dove trascorrerà anche il suo compleanno.
FIlippo Turetta, come trascorrerà il suo compleanno in carcere
Filippo Turetta nel carcere di Montorio Veronese, dove si trova per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, "fa fatica a sostenere lo sguardo e si vergogna molto". È quanto riporta oggi Il Gazzettino, che cita fonti informate. Il ragazzo, che oggi, 18 Dicembre 2023, compie 22 anni, è stato spostato nell'infermeria, dove si trova con una ventina di carcerati, e non più nell'ala psichiatrica sperimentale che lo aveva accolto nei primi giorni di reclusione italiana dopo l'arresto in Germania e che è sorvegliata 24 ore su 24 per scongiurare gesti estremi da parte dei detenuti.
Nel giorno del suo compleanno, Filippo Turetta non avrà alcuna agevolazione rispetto agli altri, anche se, trapela sempre da fonti informate, come riportato da Fanpage, ora si trova nell'unica sezione "dov’è installata la console per i videogiochi.
Un solo apparecchio per tutti in una saletta, ovviamente, non dentro la sua cella". In questa sezione può anche guardare la tv e leggere libri e giornali.
Come proseguono le indagini
Non è escluso che nel giorno del suo compleanno i genitori di Filippo Turetta vengano a visitarlo. Per il papà Nicola e la mamma Elisabetta sarebbe il secondo colloquio dopo quello del 3 dicembre durante il quale avrebbe dichiarato di essere sollevato perché non era solo. Intanto, c'è attesa per scoprire i risultati delle analisi dei Ris di Parma sulla Fiat Punto nera di Turetta, arrivata venerdì scorso nella città emiliana direttamente dalla Germania.
L'analisi della carrozzeria, dell’abitacolo e del bagagliaio riguarderà innanzi tutto la disposizione delle macchie di sangue, per stabilire la dinamica del femminicidio e soprattutto se ci sia stata premeditazione da parte del giovane. Nella vettura sono stati trovati anche i suoi guanti e lo zaino, il coltello con lama di 12 centimetri e un cellulare, forse appartenuto a Giulia.