Nuovo episodio della lunga contesa tra il rapper Fedez e il Codacons. Questa mattina, a Roma, il rapper è stato ascoltato dai giudici in merito all'accusa di calunnia mossa dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, in seguito alle dichiarazioni di Fedez riguardo a un banner ingannevole pubblicato sul sito dell'associazione nel 2020 in tema di coronavirus. Ecco quanto è accaduto in tribunale.
Fedez scherza sull'udienza
Il cantante di Rozzano è partito ieri da Milano alla volta di Roma. Sui suoi social, ha mostrato un'immagine in auto con la scritta ironica su Instagram: "Un giorno in pretura, proteggimi".
Inoltre, ha lanciato una frecciatina al Codacons definendolo "inutile". Non contento, Fedez ha anche condiviso un momento comico con la sua assistente, Eleonora Sesana, imitando la serie animata "Mignolo e Prof". Questa mattina, prima di entrare in aula, Fedez si è detto "molto sereno", paragonando la situazione alle interrogazioni scolastiche: "Adesso devo rimanere concentrato".