Recentemente, a Milano, una serie di sintomi quali febbre, tosse e brividi hanno destato preoccupazione tra i cittadini, suggerendo inizialmente un'epidemia influenzale. Tuttavia, la diagnosi ha rivelato una realtà più allarmante: la legionellosi. Questa infezione ha colpito alcuni residenti di due edifici, portando al ricovero di una persona e sollevando una corsa alle precauzioni per prevenire ulteriori contagi.
Cos'è la legionellosi e perché è pericolosa
La legionellosi, noto anche come malattia del legionario, è provocata dal batterio Legionella pneumophila. Si manifesta principalmente in due forme: la Malattia del legionario, una forma grave che può degenerare in polmonite acuta, e la Febbre di Pontiac, che causa febbre alta e malessere generale senza affliggere i polmoni. Le categorie più a rischio sono gli anziani, le persone immunodepresse o chi soffre di patologie croniche.
Modalità di trasmissione del batterio
Legionella si trova naturalmente in ambienti acquatici caldi come laghi e fiumi, ma diventa pericolosa quando contamina sistemi idrici di edifici, uffici o strutture pubbliche. La trasmissione avviene tramite l'inalazione di aerosol contaminati, piccole gocce d'acqua diffuse da docce, rubinetti, condizionatori o deumidificatori, senza un contatto diretto tra persone.