SpaceX, l’azienda spaziale statunitense di Elon Musk, ha inviato in Ucraina una fornitura di antenne e altri dispositivi per potersi collegare a Starlink, il suo servizio per connettersi a Internet via satellite. La società non ha fornito molti altri dettagli, ma l’iniziativa dovrebbe consentire di continuare ad accedere e a comunicare tramite Internet anche nel caso di interruzioni e limitazioni dei servizi più tradizionali di accesso alla rete, via cavo o tramite rete cellulare, a causa degli attacchi russi.
Lo scorso 26 febbraio il vice primo ministro dell’Ucraina Mykhailo Fedorov aveva scritto un tweet a Musk chiedendogli aiuto: «Mentre provi a colonizzare Marte, la Russia sta provando a occupare l’Ucraina! Mentre i tuoi razzi atterrano con successo sulla Terra dallo Spazio, i missili russi attaccano i civili ucraini! Ti chiediamo di fornire all’Ucraina i terminali di Starlink e di invitare i russi sani di mente a farsi sentire».
Musk aveva risposto a Fedorov dicendogli che Starlink era attivo e raggiungibile in Ucraina e che sarebbero arrivati nuovi terminali per l’accesso a Internet.
Un paio di giorni dopo, Fedorov aveva pubblicato su Twitter una fotografia che mostrava un camion carico di terminali Starlink, cioè confezioni che comprendono un’antenna e una sorta di router. Non è chiaro quanti dispositivi siano stati forniti da SpaceX, né in che modo saranno impiegati dal governo ucraino o dalla popolazione.
Come ha segnalato un ingegnere delle comunicazioni di Kiev al sito di tecnologia The Verge, fino ad alcuni giorni fa Starlink non poteva essere utilizzato dall’Ucraina. Il sistema è infatti ancora in fase di sviluppo e non è presente in tutte le aree geografiche, anche perché per funzionare richiede comunque alcune stazioni di ricezione al suolo. In seguito alla richiesta del governo ucraino e ai timori di possibili interruzioni alle reti convenzionali, sembra che SpaceX abbia accelerato il processo di attivazione del servizio in Ucraina.
Negli ultimi giorni gli attacchi da parte della Russia hanno interessato varie infrastrutture in Ucraina, comprese quelle delle telecomunicazioni. Martedì 1 marzo un attacco ha seriamente danneggiato la principale antenna per la trasmissione del segnale TV a Kiev, causando inoltre la morte di cinque persone. Ulteriori attacchi ai ripetitori e ai centri per le telecomunicazioni potrebbero rendere inutilizzabili la rete mobile e le connessioni a Internet tramite smartphone e altri dispositivi.
Grazie a Internet, dal giorno dell’attacco le istituzioni ucraine e la popolazione hanno potuto coordinare le loro attività militari e di difesa, e hanno inoltre potuto mostrare al mondo video e fotografie delle distruzioni causate dagli attacchi russi. Soluzioni come quella di Starlink potrebbero rendere possibile il mantenimento delle comunicazioni anche nello scenario peggiore, ma non potrebbero comunque sostituirsi completamente alle tradizionali reti via cavo e mobili.