A Seattle, un'infermiera ha detto che due donne sono state ricoverate in ospedale questa settimana perché avrebbero inserito un aspirapolvere nelle loro va*ine per terminare le loro mestruazioni più velocemente.
Secondo l'infermiera, le due donne in questione avevano 19 e 23 anni.
Le due ragazze erano arrivate in ospedale completamente nel panico perché l'aspirapolvere, invece che porre fine alle mestruazioni aveva creato un flusso di sangue ancora più potente.
Ci sono due attiviste femministe di nome Lorraine Rothman e Carol Downer dietro l'invenzione di questo processo. Le due donne avevano cercato di rendere popolare questa pratica negli anni '70 per aiutare le donne che non potevano ancora usare legalmente l'aborto.
La pratica cadde nel dimenticatoio non appena la legalizzazione dell'aborto si diffuse in tutti gli Stati Uniti.
Ma dal 2016 la pratica ha riacquistato popolarità, ma ora non è un'alternativa all'aborto, ma per porre fine alle mestruazioni più velocemente.
L'infermiera che ha rivelato il ritorno di questa pratica ha spiegato in un tweet che, anche se non sapeva quale tipo di aspirapolvere fosse stato usato con le due donne che dovevano essere trattate, poteva comunque garantire che l'avevano davvero usata.
Ancora secondo l'infermiera, inserire un aspirapolvere in una va*ina può causare conseguenze molto gravi, perché può moltiplicare fino a 1000 volte di più i flussi di sangue e quindi il rischio di shock è molto importante.
Anche il dott. Adeeti Gupta condivide questa opinione e avverte tutte le donne che potrebbero essere tentate a sperimentarlo, che oltre a essere in grado di causare sanguinamento ancora maggiore, questa procedura può anche causare infezioni e ferite.
In altre parole, è davvero meglio lasciare che sia la natura a farlo finire.