Recentemente, a Novara, si è verificato un grave episodio di criminalità che ha visto vittima un uomo di oltre ottanta anni.
Due giovani donne di origine romena, di 23 e 24 anni, pregiudicate per reati contro il patrimonio e residenti a Milano, sono state accusate di aver ingannato, drogato e derubato l'anziano nella sua abitazione nel centro storico della città.
Dettagli dell'aggressione e del ritrovamento della vittima
L'intervento delle forze dell'ordine è stato sollecitato da alcuni vicini, allarmati dall'insolita assenza dell'anziano.
Gli agenti hanno scoperto l'uomo incosciente e la sua casa in disordine, con la mancanza di oggetti preziosi, denaro, carta di credito e telefono.
Sulla scena è stato rinvenuto un bicchiere con tracce di un sedativo, che è risultato essere benzodiazepine, dopo i test medici.
Confessione della vittima e avvio delle indagini
Dopo aver ripreso conoscenza, l'anziano ha raccontato di essere stato avvicinato dalle due donne nel centro città.
Le ragazze, fingendo di essere in difficoltà economiche e affamate, lo hanno persuaso a portarle nella sua abitazione, dove poi hanno aggiunto il sedativo alla sua bevanda per poi derubarlo quando ha perso i sensi.
Identificazione e arresto delle colpevoli
Le indagini, sostenute dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, hanno permesso di identificare rapidamente le due donne, grazie al riconoscimento da parte della vittima e dei testimoni.
Le sospettate, con un passato di reati simili, sono state arrestate e poste in custodia cautelare con l'accusa di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e uso indebito di carte di credito.
Al momento dell'arresto, una delle due era in possesso di Xanax e di un dispositivo mobile di fascia alta, acquistato con la carta sottratta all'anziano.
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