Dpcm dicembre, regole e divieti: spostamenti, seconde case, pranzo e cena di Natale Cronaca

Dpcm dicembre, regole e divieti: spostamenti, seconde case, pranzo e cena di Natale

Dopo ore di confronto è arrivato il via libera al decreto sulla nuova stretta per le festività natalizie nel Consiglio dei ministri, terminato alle 20. L'accordo finale nel governo è quello di una zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi. Per gli altri giorni feriali, invece, zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio). In tutto ci saranno 10 giorni di lockdown totale mentre altri 4 saranno di parziali chiusure. Resta inoltre il divieto di muoversi in più di due persone, in deroga al blocco della circolazione. Di fatto, si potranno invitare due persone senza contare gli under 14. E sarà possibile andare da parenti e amici anche nei giorni rossi.

 "Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi".

Gli invitati e gli under 14 Nel corso del vertice si è consumato un duro scontro sulla deroga per i minori che possono accompagnare i due ospiti. Il premier chiedeva che tale deroga fosse estesa agli under 18 ma alla fine vale solo per chi ha meno di 14 anni. La battaglia più dura però si è consumata sulla durata della zona rossa, visto che Conte si è a lungo opposto alla possibilità di estenderla oltre il 3 gennaio. Ma i rigoristi - i ministri Roberto Speranza, Dario Franceschini e Francesco Boccia - hanno ottenuto di estenderla fino al 6 gennaio per i festivi e prefestivi: in questi giorni sarà vietata la circolazione per ragioni non essenziali (quindi tranne salute e lavoro e al netto delle deroghe dei due invitati), servirà comunque l'autocertificazione, chiuderanno ristoranti, bar e negozi. Fuori dal perimetro di tali motivazioni, pertanto, non si potrà lasciare la propria abitazione.

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