Una notizia shock ha colpito l'Italia: una madre e la sua bambina sono state trovate senza vita nel parco di Villa Pamphili, a Roma. Dopo un'intensa ricerca, la polizia ha arrestato in Grecia un uomo americano sospettato dell'omicidio. L'uomo è stato localizzato sull'isola di Skiathos, grazie a un'improvvisa accelerazione delle indagini.

Doppio omicidio a Villa Pamphili, arrestato il sospetto
Il sospettato è stato identificato anche attraverso le riprese di una telecamera di sorveglianza, che lo hanno ripreso mentre camminava con la bambina in braccio. Un dettaglio macabro ha aiutato nella sua identificazione: la bambina indossava una tutina rosa, ritrovata poi nei rifiuti dalla polizia. Gli investigatori hanno impiegato giorni per raccogliere indizi utili a ricostruire l'identità delle vittime e dell'assassino, verificando tutti i parti avvenuti negli ultimi anni negli ospedali italiani, senza successo iniziale. Solo recentemente, grazie a nuove testimonianze, sono riusciti a identificare madre e figlia.

Un tragico evento a Villa Pamphili: arrestato il principale sospetto
Un testimone ha segnalato di aver visto l'uomo discutere animatamente con la donna, mentre teneva in braccio la bambina, evento che ha successivamente portato al loro rintraccio. Altre informazioni sono state fornite da una volontaria, che ha visto la donna allestire una tenda nel parco, donata da un'associazione benefica. Questa circostanza ha permesso di incrociare i dati e arrivare all'identificazione della madre e, in seguito, del sospettato.
Un crimine ancora avvolto nel mistero
I corpi sono stati trovati a distanza di poche ore uno dall'altro. L'autopsia ha rivelato che la bambina è stata strangolata, mentre la madre non presentava segni evidenti di violenza fisica. Gli esami tossicologici hanno escluso la presenza di droghe nel corpo della donna, complicando ulteriormente la situazione. La causa della morte della madre rimane incerta e oggetto di ulteriori indagini. Con l'arresto del sospettato, la verità è ora attesa dall'interrogatorio della polizia.

L'arresto del sospettato in Grecia getta luce sul doppio omicidio a Villa Pamphili
Le indagini continuano per stabilire i rapporti tra il sospettato, la donna e la bambina, con la polizia che mantiene il massimo riserbo. Non sono stati divulgati dettagli sui possibili legami affettivi o familiari, ma si sospetta che ci fosse una relazione sentimentale o di parentela antecedente. Tutti gli occhi sono ora puntati sull'uomo arrestato, nella speranza di ottenere le risposte tanto cercate.
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