Dopo aver firmato la documentazione, la giustizia costringe la coppia a restituire la bambina adottata. Curiosità

Dopo aver firmato la documentazione, la giustizia costringe la coppia a restituire la bambina adottata.

Decidere di avere un figlio è un passo molto importante nella vita di ogni coppia. Quando si parla di adozione, la burocrazia e le procedure richiedono più tempo e c'è un notevole dispendio di energia emotiva. Quando tutto va bene, c'è ancora tempo per attendere che la documentazione venga legalizzata e che l'adozione avvenga nel rispetto della legge.

Questo caso è avvenuto a Pirenópolis, in Brasile. Dopo aver trascorso sei anni in linea presso il Sistema nazionale di adozione (SNA), che è obbligatorio, secondo il Consiglio nazionale di giustizia, la coppia è stata autorizzata ad adottare un bambino.

La bambina di 11 mesi viveva con Thays Veiga Miranda Lopes, che non è sua madre. La madre biologica è tossica dipendente. Per questo motivo Thays si è preso cura della bambina sin dalla sua nascita e questa convivenza è stata registrata in un termine di responsabilità del Consiglio tutelare.

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