Da quasi due decenni, la cittadina di Garlasco è segnata dal misterioso omicidio di Chiara Poggi, trovata senza vita nella sua abitazione. Questo caso ha continuamente attirato l'attenzione pubblica e mediatica in Italia.
Recentemente, un nuovo sviluppo ha interrotto il silenzio che circondava questo caso, grazie a delle informazioni appena emerse che potrebbero alterare completamente le precedenti conclusioni delle indagini.
Per anni, un piccolo frammento di DNA non identificato, trovato sotto l'unghia del mignolo destro di Chiara, è rimasto un mistero. Ora, le ultime analisi attribuiscono questo materiale genetico ad Andrea Sempio, portando nuove complessità al caso.
Il programma televisivo Ore 14 Sera, insieme ad altri media, riporta che durante l'autopsia furono prelevate le unghie di Chiara, conservate in provette separate per ciascuna mano. Il Ris di Parma, esaminando queste prove, ha identificato tracce significative di DNA maschile nella mano destra, attribuibile a Sempio. Questo dettaglio suggerisce un possibile contatto difensivo da parte di Chiara.
Il medico legale Marco Ballardini, che condusse l'autopsia originale, aveva indicato che la vittima non ebbe il tempo di difendersi e fu colpita mortalmente da un oggetto contundente. Tuttavia, le nuove evidenze suggeriscono che Chiara potrebbe aver tentato di difendersi, mettendo in discussione l'orario del decesso precedentemente stabilito. La scoperta del DNA di Sempio aggiunge un ulteriore livello di complessità a un caso già intricato, che per 18 anni ha sfidato le spiegazioni.
