La notte tra il 8 e il 9 settembre 2024, Roma è stata colpita da un violento nubifragio che ha causato ingenti danni alla città.
Strade e abitazioni sono state allagate e il normale svolgimento della vita cittadina è stato interrotto. I disagi non hanno risparmiato nemmeno i trasporti: il traffico aereo è stato rallentato significativamente.
L'ondata di maltempo ha avuto inizio poco prima della mezzanotte dell'8 settembre, continuando senza tregua per tutta la notte successiva.
Malgrado i preannunci metereologici e gli avvisi della Protezione Civile, Roma ha subito danni considerevoli a infrastrutture e abitazioni.
Durante la tempesta di fulmini che ha durato diverse ore, le strade adiacenti al Colosseo si sono trovate completamente sommerse, con rifiuti che galleggiavano sui marciapiedi.
Nel quartiere Africano, così come in diverse altre aree come Anagnina e Nomentana, gli allagamenti hanno creato notevoli problemi agli abitanti, con acqua che è penetrata nei garage e nei piani bassi delle abitazioni.
La Protezione Civile è intervenuta in molteplici località per prestare soccorso. Disagi significativi sono stati riportati anche nel settore dei trasporti pubblici.
All'aeroporto 'Leonardo da Vinci' di Fiumicino, le operazioni sono state ostacolate per ore a causa del maltempo, causando la deviazione di voli verso altri aeroporti.
Anche la linea A della metropolitana di Roma ha visto la chiusura di stazioni come Manzoni e Ponte Lungo, annunciate da ATAC come provvedimenti necessari a causa dei danni subiti.
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