News

Devastazione a Pechino: oltre 40 morti e 9 dispersi a causa delle piogge

Un evento meteorologico estremo ha colpito il nord della Cina, in particolare la capitale Pechino, causando una catastrofe senza precedenti. Le piogge incessanti degli ultimi giorni hanno provocato la morte di almeno 44 persone e lasciato 9 dispersi, trasformando le strade in veri e propri fiumi e distruggendo numerose abitazioni.

Aggiornamenti sulla tragedia

Durante una conferenza stampa, il vicesindaco di Pechino, Xia Linmao, ha fornito un bilancio aggiornato della situazione. Ha rivelato che, tra le vittime, 31 persone si trovavano in una casa di cura nel distretto di Miyun, una delle aree più colpite dall'alluvione. Questa tragedia ha sollevato numerose critiche riguardo la mancanza di piani di evacuazione adeguati, specialmente per le strutture che ospitano individui vulnerabili.

Le immagini condivise dai media e sui social network mostrano una Pechino irriconoscibile, con veicoli sommersi e ponti crollati. I soccorritori hanno dovuto utilizzare corde per salvare i cittadini, mentre elicotteri venivano impiegati per raggiungere le aree più remote e isolate.

Reazioni e misure del governo

Il governo cinese ha dichiarato l'allerta massima, mobilitando l'esercito e migliaia di soccorritori per aiutare le vittime e limitare ulteriori danni. Sono state inoltre avviate indagini per esaminare le responsabilità nella gestione dell'emergenza, con particolare attenzione alla sicurezza degli edifici pubblici e delle infrastrutture vitali.

Prospettive future

Le previsioni meteo indicano che la situazione potrebbe rimanere critica per alcuni giorni, con ulteriori piogge previste. Il rischio principale rimane quello di frane e inondazioni secondarie a causa della saturazione del suolo. La frequenza e l'intensità di questi eventi climatici stanno aumentando, alimentando il dibattito sugli effetti dei cambiamenti climatici e sulla necessità di migliorare le infrastrutture urbane per affrontare tali emergenze.