Grave perdita per la Russia nel conflitto contro l'Ucraina: è stato infatti ucciso uno dei più alti generali russi, Andrey Sukhovetsky. Secondo quanto riportato da Kiev e confermato da un'organizzazione di ufficiali locali nella regione di Krasnodar, nella Russia meridionale, la morte sarebbe stata causata da un cecchino che ha scagliato il colpo da 1.500 metri di distanza. Il generale, 47 anni, aveva preso parte alla campagna russa in Siria.
Secondo gli esperti, si tratta di un duro colpo per Putin. Come riporta l'Independent, Andrei Sukhovetsky era il comandante generale della settiva divisione aviotrasportata russa e uno dei vicecomandanti della 41esima armata di armi combinate. Era considerato, di gran lunga, la figura russa più importante ad essere deceduta finora nel conflitto con l'Ucraina. Nella sua carriera, oltre a essere un rispettato paracadutista, ha praticato numerosi in missioni in "territorio ostile" e, secondo quanto si apprende, era stato decorato per il suo ruolo nell'annessione della Crimea alla Russia.
Sergey Chipilev, un deputato del gruppo di veterani russi della Combat Brotherhood, ha espresso il suo cordoglio sui social media. "Con grande dolore abbiamo appreso la tragica notizia della morte del nostro amico, il maggiore generale Andrey Sukhovetsky, sul territorio dell'Ucraina durante l'operazione speciale. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia".