"E' successo l'impensabile". Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in conferenza stampa denuncia la gravità del divieto di sorvolo da parte di 3 Paesi balcanici al suo aereo per raggiungere Belgrado. Una decisione senza precedenti secondo il fedelissimo di Putin costretto a cancellare il viaggio in Serbia.
"Ci sono state molte domande da parte dei media ieri sera e questa mattina sulla nostra reazione alle decisioni senza precedenti che sono state prese da alcuni membri dell'Alleanza del Nord Atlantico che hanno impedito la visita in Serbia - ha denunciato il capo della diplomazioa russa - è successo l'impensabile. Uno Stato sovrano è stato privato del diritto di perseguire la politica estera. Le attività internazionali della Serbia sono state bloccate, almeno per il momento, in direzione russa". E ancora: "Questa è un'altra dimostrazione molto chiara e istruttiva di quanto la Nato e l'Unione europea possano spingersi usando i metodi più vili".