Una donna e suo marito hanno deciso di salvare il cucciolo, perché sapevano che, in quelle condizioni, nessuno l'avrebbe aiutato.
Una Geiger, residente a Chisinau, Moldavia, Europa orientale, è una di quelle persone dal cuore enorme, sempre disposta ad aiutare un animaletto indifeso. Quando lei e suo marito hanno salvato Sammy, hanno pensato che l'unica cosa rimasta fosse la morte.
Trascorrendo una vita per le strade, Sammy è stato rifiutato, affamato, assetato, maltrattato e non aveva un posto dove rifugiarsi o dormire. Il marito, una mattina, ha visto una foto del cane per strada, che sembrava più uno “zombie” che un cane, come spiega la coppia sul social network.
Lo shock di quell'immagine fece uscire momentaneamente il mondo della coppia dall'asse. Sammy aveva la scabbia e un trauma profondo.
Con un'apparenza che non faceva desiderare a nessuno di salvarla, il cane aveva i suoi giorni contati, probabilmente sarebbe stato sacrificato o sarebbe finito per morire di fame.
La crosta era così estesa nel suo corpo che molti furono respinti ad osservarla, ma un giorno la donna e suo marito decisero di portare a casa l'animale, anche se non fosse sopravvissuto a lungo, almeno sarebbe stato accolto e ricevuto con affetto.
Sammy aveva una grave scabbia, oltre al panico, deteneva tanta ansia e aggressività. In un video pubblicato da Una, è possibile vedere che la cagnolina ha sofferto così tanto per tutta la vita, che la semplice idea del contatto fisico con gli umani la faceva urlare.
La paura era reale, il trauma era profondo, ma la coppia ha deciso di restare con il cane e di prendersene cura in ogni modo possibile. Una e suo marito sapevano che Sammy non sarebbe mai stata un cane tipico. La scabbia, con il tempo, è passata, ma il trauma, con questo, è difficile da affrontare.
Sammy non accetta di indossare il collare, durante le passeggiate ha bisogno di essere sciolta, ma ha sviluppato l'abitudine di camminare accanto agli altri cani della famiglia. Non le piace essere toccata o ricevere affetto, ecco perché tutti la rispettano, permettendole di vivere come preferisce, cercando di affrontare i suoi traumi, abituandoci e creando gradualmente fiducia nei suoi nuovi padroni.
Una spiega che, anche se è un cane che vive per strada, ricevere i comandi meglio degli altri suoi cani, che hanno sempre avuto una vita confortevole. È leale e compagna, anche se non le piace essere toccata e si è evoluta molto nel corso dei mesi, dimostrando di essere impegnata a socializzare e dimenticare il passato.
Non sapremo mai, infatti, tutto quello che ha vissuto la piccola Sammy mentre era per strada, ma è impressionante vedere l'impegno di alcune persone, appassionate di animali e insoddisfatte dell'abbandono, disposte a prendersi cura e amare gli animali.
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