In una conferenza stampa che avrebbe dovuto concentrarsi sulla sicurezza interna, Donald Trump è riuscito a trasformare l'evento in uno spettacolo che ha catturato l'attenzione dei media. Accanto a lui c'erano figure di spicco come il segretario alla Guerra Pete Hegseth, il procuratore generale Pam Bondi e la segretaria alla Sicurezza interna Kristi Noem. Tuttavia, le loro dichiarazioni sono state quasi dimenticate a favore delle battute e delle provocazioni di Trump verso i giornalisti presenti.

Un momento particolarmente notevole è stato quando un giornalista ha avuto difficoltà a formulare una domanda, mostrandosi nervoso. Trump ha interrotto l'interazione con un commento sarcastico, chiedendo se stesse bene e suggerendo che c'era assistenza medica disponibile, provocando il riso del pubblico. Questo episodio ha ricordato il suo stile tipico dei tempi delle campagne presidenziali, in cui l'ironia e il sarcasmo erano frequenti.
Il clou della conferenza è arrivato quando Trump ha interrotto bruscamente un giornalista di un network critico, dicendo: 'No, lui no. È senza speranza.' Queste parole, con un tono deciso e una smorfia di disprezzo, hanno scatenato risate e imbarazzo, rendendo il momento surreale e molto discusso sui social media.
Subito dopo, Trump ha dato la parola a una giornalista dai capelli rossi, elogiando i suoi capelli e scambiando una replica ironica che ha generato numerosi meme e clip virali su piattaforme come X e TikTok.
Reporter: “Um, um, um, um…”
— RedWave Press (@RedWave_Press) October 23, 2025
President Trump: “Are you okay?”
Reporter: “Yes..”
President Trump: “"We’re going to lose him. We have some good medical help right over there.” *Points*
*Crowd laughs* pic.twitter.com/ac4S84h37r
Trump calls on a woman reporter: "Yes, red hair. Beautiful red hair. Who are you with?" pic.twitter.com/TpzHD8rq8f
— Aaron Rupar (@atrupar) October 23, 2025
Questo evento ha diviso l'opinione pubblica americana. Alcuni lo hanno visto come un momento divertente e leggero, mentre altri lo hanno interpretato come un'ulteriore dimostrazione del tono poco istituzionale di Trump. La conferenza, originariamente focalizzata sulla lotta ai trafficanti venezuelani, è diventata un altro episodio del 'Trump show', che continua a dominare l'attenzione mediatica.