Il Capodanno per molti animali è un periodo traumatico a causa di botti, fuochi d’artificio e petardi.
Se già a noi umani possono dare fastidio, figurarsi a loro, che hanno l’udito molto più sviluppato del nostro.
Alcuni animali non reagiscono in modo particolare quando sentono dei botti (per esempio il mio cane trova lo spettacolo dei fuochi d’artificio estremamente interessante e al massimo gli scappa qualche abbaio), ma tanti dei nostri amici pelosi possono manifestare comportamenti che mostrano disagio e paura.
Questi comportamenti possono interessare tutti gli animali, dai cani ai gatti, dai criceti ai conigli o agli uccellini, ma coinvolgono senza dubbio di più i cani, che sembrano quasi essere fobici. I cani molto spesso cercano di scappare o dimostrano ansia tremando, cercando di nascondersi o facendo la pipì.
Alcuni tra loro sembrano quasi soffrire di un attacco di panico, che li porta a reazioni esagerate, come correre come impazziti o scappare di casa (con il rischio che si facciano male).
Senza contare i danni che possono procurare a se stessi e che possono procurare alla casa!
1. Dove tenerli
Capodanno è buona cosa non tenere gli animali all’aperto, che sia in giardino o sul balcone; infatti a causa della paura e dell’agitazione i nostri amici pelosi potrebbero scappare o anche gettarsi nel vuoto.
E la soluzione non è legarli a una catena, perché tentando di divincolarsi potrebbero anche strozzarsi. Anche gli animaletti che sono in gabbia vanno portati in casa, dove il rumore dei botti arriva più attutito.
2. Creare un luogo sicuro
È fondamentale riuscire a creare un luogo sicuro, dove il nostro animale possa sentirsi a casa e protetto, per questo possiamo circondarlo con tutto ciò che lo mette a proprio agio e che associa a bei momenti, come i suoi giochi o il cuscino dove dorme.
Per evitare che i botti si sentano più del necessario, si può lasciare accesa la televisione o la radio, di modo che “distragga” le orecchie del nostro amico. Se poi vediamo il nostro cane o gatto andare a nascondersi sotto il letto o in qualche luogo della casa, non andiamo a disturbarlo e lasciamolo lì, perché vuol dire che lì si sente più sicuro.
Ricordiamo sempre di rimuovere quegli oggetti alla sua portata con i quali, durante i momenti più critici, potrebbe farsi male.
Allestiamo la “stanza rifugio”: scegliamo il locale dove il rumore dei botti si percepisce con minore intensità, collochiamo lì la sua cuccia preferita, collochiamo nella stanza un diffusore di feromoni appaganti (D.A.P.) e spruzziamoli anche sulla cuccia.
Abbassiamo le tapparelle o chiudiamo le imposte. In questo modo i rumori e gli odori provenienti dall’esterno arriveranno più ovattati all’interno e i cani non vedranno i bagliori e le deflagrazioni dei fuochi d’artificio.
Teniamo alto il volume di radio o televisione in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall’esterno.
3. Che comportamento assumere
Il nostro comportamento è molto importante perché influenza anche quello del nostro animale.
Rimaniamo accanto ai cani, rassicurandoli con un carezza e tranquillizzandoli con voce bassa e pacata. Quando è possibile, ovvero quando i cani mostrano di accogliere l’invito all’interazione e al gioco, distraiamoli coinvolgendoli in attività di gioco.
Non costringiamoli. Non obblighiamoli a starci accanto. Se i cani si rifugiano in un qualche luogo della casa, che hanno eletto in quel momento come nascondiglio, non cerchiamo di spostarli di lì, a meno che non sia un luogo pericoloso per la loro incolumità.
Se si sentono a loro agio in quel luogo, anche se è diverso dalla stanza rifugio che abbiamo allestito, lasciamoli lì. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro ‘vietato’.
Nel caso dei cani non andrebbero abbandonati a se stessi durante questi momenti, perché la solitudine acuisce la loro paura, tuttavia il nostro intervento deve limitarsi alla compagnia, è buona cosa ignorare il cane agitato ed evitare di accarezzarlo o rassicurarlo, perché quest’ultimi due atteggiamenti sono vissuti dal cane come un premio ed è come se noi gli dicessimo che è bravo perché è agitato.
Per quanto riguarda i gatti, bisogna evitare di guardarli dritti negli occhi, perché potrebbero avere qualche reazione aggressiva.