La storia di Chiara Petrolini, coinvolta in un caso macabro, ha catturato l'attenzione della cronaca. I neonati, scoperti morti presso la sua abitazione a Traversetolo, sono stati partoriti in circostanze tragiche. Le rivelazioni emergono durante un interrogatorio il 10 septiembre, in cui Chiara descrive il parto di un bambino avvenuto a casa.
Chiara Petrolini rivela i dettagli sul parto
Un neonato è stato scoperto dalla nonna mentre un altro veniva trovato durante un'ispezione. Le indagini mostrano che Chiara partorì il primo bambino una notte a casa, ma il piccolo non respirava. In seguito, confessò di averlo posto nel giardino. Altri dettagli sconcertanti vengono condivisi riguardo al secondo parto, indicando che i bambini potrebbero essere morti a causa di complicazioni post-parto.
La ricostruzione del parto
Durante l'interrogatorio, Chiara menziona di avere tagliato il cordone ombelicale e descrive le condizioni del neonato al momento del parto. La giovane è sotto indagine per omicidio volontario. I genitori, all'oscuro di tutto, scoprono la situazione solo quando la notizia diventa di dominio pubblico, sollevando un'ondata di sgomento e interrogativi sulla dinamica degli eventi.
La reazione dei genitori
Una volta scoperti i fatti, i genitori di Chiara reagiscono con incredulità e disperazione, confrontando la figlia con le accuse mosse. Gli interrogatori successivi riveleranno una realtà familiare turbata e molte questioni irrisolte che orbitano attorno a questa tragedia familiare.