Curiosità

"Cercami"... l'intensa poesia di Mila Kacic

  • CERCAMI

    Nei giorni di solitudine

    cercami tra le cose

    che si possono dare per amore.

    Nel volo primaverile degli uccelli,

    nelle nubi e nel tramonto

    sanguigno,

    mentre si fonde con il sole.

    Nei falò estivi,

    tremolanti,

    quando li inghiotte

    il buio del cielo.

    Nella furia dei venti,

    intrecciati tra loro

    e nei rami degli alberi,

    mani che abbracciano.

    In tutto mi trovi.

    Quando t’immergi nell’acqua,

    cercami nell’onda

    e m’insinuerò tra le tue gambe.

    La conchiglia

    che si è attaccata allo scoglio

    e non lo lascia più

    sono io.

    Cercami nel fruscio delle erbe

    che il vento piega

    e gli si abbandonano estatiche,

    mi trovi nelle radici

    che invadono il cuore della terra.

    In tutte le cose

    che si possono dare per amore

    e per amore prendono,

    cercami.

    Dovunque sono io,

    è il mio amore.

    (Mila Ka?i?).

    SE TI CHIAMA L'AMORE

    Se ti chiama l'amore

    ascoltalo

    Forse

    senti per l'ultima volta

    la sua voce allettante

    Risveglierà in te fremiti

    assopiti

    tenerezze

    da tempo seppellite

    Non hai nessuno a cui darle

    Sono ormai solo ricordo

    e tormento

    Ascoltalo attentamente

    Troppo presto ti abbraccerà 

    il lungo 

    e vuoto 

    silenzio

    Non aspetterai

    che il richiamo

    della Terra

    Tendi l'orecchio

    se ti chiama l'Amore

    Mila Kacic

    NOSTALGIA

    Negli anni lontani della fanciullezza

    l'ho udita per la prima volta.

    Mi son detta:

    È una parola che canta! 

     Nostalgia... 

     Siedo su una roccia

    in una piccola rada,

    sulla roccia

    del nostro ultimo

    incontro amoroso.

    Ora conosco il suo significato. 

     Nostalgia... 

     Come collo di donna

    che in tristezza ha piegato il capo,

    sul mare s'inarca

    una vigna. 

    Il sentiero del mio continuo

    e vano errare

    le si è inciso nel vivo.

    Perciò è aspro

    questo vino

    e il sole

    non gli suggerà mai del tutto

    il suo sapore d'amaro. 

     In cima alla vigna

    c'è la tua casa.

    Senza di te. 

     Nostalgia... 

     Parola che piange. 

     Mila Kacic .

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