Il percorso di Carlo Conti come conduttore del Festival di Sanremo 2025 si presenta complesso fin dall'inizio. Il Codacons ha minacciato azioni legali sia contro di lui che contro la Rai per le scelte relative ai partecipanti dell'evento.
Il 2 dicembre, durante il TG1 delle 20, Conti annuncerà i nomi dei concorrenti, ma le anticipazioni sui possibili cantanti hanno già sollevato polemiche.
Il Codacons diffida Carlo Conti e la Rai in vista di Sanremo 2025
Attraverso la diffida, il Codacons intende impedire la presenza di artisti che promuovono contenuti sessisti e violenti nelle loro canzoni. L'organizzazione è decisa a prendere misure legali se necessario.
Nel contesto di un'Italia che combatte contro la violenza di genere e il bullismo, la Rai è chiamata a non contraddire questi sforzi, evitando di promuovere artisti con messaggi dannosi. Le implicazioni di una scelta inadatta potrebbero essere severe, influenzando negativamente il pubblico giovane.
Il Codacons ha inoltre dichiarato che, se sul palco di Sanremo si esibiranno artisti con testi violenti, procederà con una denuncia presso la Procura per induzione alla violenza sulle donne e richiederà l'esclusione dei cantanti dall'evento in Liguria.
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