L'estate si è ormai impossessata dell'Italia, portando con sé un calore sempre più opprimente. Le giornate si susseguono con cieli limpidi e un sole ardente, facendo schizzare le temperature ben oltre la norma, rendendo l'aria quasi soffocante in diverse aree.
L'elemento dominante di questo periodo è l'anticiclone africano, che ha invaso la penisola con la sua massa d'aria calda e secca, garantendo cieli sereni. Tuttavia, nonostante la stabilità apparente, il sito del colonnello Mario Giuliacci suggerisce che potrebbero esserci cambiamenti improvvisi, con l'arrivo di aria fresca che potrebbe innescare fenomeni atmosferici violenti, specialmente nelle zone montuose e interne.
Le previsioni di Giuliacci per il 3 e 4 luglio
Le prossime ore vedranno il picco del caldo, con giovedì 3 e venerdì 4 luglio che si preannunciano come i giorni più critici. Le temperature nelle regioni centrali e meridionali potrebbero raggiungere i 40 gradi, mentre la Pianura Padana si avvicinerà ai 38 gradi. L'umidità peggiorerà ulteriormente la situazione, aumentando la sensazione di afa e il disagio fisico.
Non solo il caldo sarà protagonista. Alcune zone montane e prealpine potrebbero vedere forti contrasti atmosferici, con temporali improvvisi, raffiche di vento, grandinate e piogge torrenziali. Anche la Pianura Padana potrebbe essere interessata da questi eventi, sebbene in modo più sporadico e imprevedibile.
Una leggera attenuazione del caldo è prevista per la prossima settimana, con un primo fronte instabile atteso a partire da domenica 6 luglio, che colpirà principalmente le regioni settentrionali, portando piogge più diffuse e un leggero calo delle temperature.