Curiosità

Caffè, non berlo mai dopo pranzo! È pericoloso: ecco cosa può accadere

Beviamo spesso un caffè dopo pranzo o cena. Per molti è un gesto comune, quasi un rituale. Il caffè, magari accompagnato da un dolce, è il modo ideale per concludere un pasto, soprattutto al ristorante.

Tuttavia, ci sono situazioni in cui bere caffè dopo pranzo non è affatto consigliabile. Non è sempre dannoso, ma in determinati casi è meglio evitarlo.

Caffè dopo pranzo: sì o no?

Il caffè è la bevanda più diffusa al mondo e, in termini economici, è seconda solo ai prodotti petroliferi. Si ottiene dalla macinazione dei semi di alcune specie di alberi tropicali del genere Coffea. Anche se ci sono oltre 100 specie identificate in questo genere, quelle più comuni sono l'arabica e la robusta.

L'abuso di caffè può essere dannoso per la salute. Una tazzina al mattino a digiuno con un cucchiaino di zucchero fornisce 45 calorie. Il cappuccino, una miscela di caffè e latte, ha la proprietà di ridurre l'appetito. Alcuni lo preferiscono anche dopo pranzo o cena. Non è sempre nocivo, ma in certi casi può essere dannoso.

Quando può far male

La risposta al dilemma "caffè dopo pranzo: sì o no?" dipende da cosa abbiamo mangiato. È meglio evitare di bere caffè dopo il consumo di pesce, carne o legumi, poiché questi alimenti, ricchi di ferro, potrebbero risultare meno efficaci. I tannini contenuti nel caffè possono alterare l'assorbimento del ferro, rendendo meno efficiente l'apporto nutritivo.

Un adulto dovrebbe assumere giornalmente circa 14 mg di ferro per prevenire problemi come anemia, stanchezza, scarsa concentrazione e mal di testa. Chi ha carenze di ferro dovrebbe soprattutto evitare di bere caffè dopo aver consumato questi cibi.

In tutti gli altri casi, è possibile assumere caffè dopo pranzo o cena, ma è consigliabile farlo con moderazione. Un'eccessiva assunzione di caffeina può infatti alterare il metabolismo e arrecare danni alla salute.