Barzellette

C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava...(Barzellette)

C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore.

Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva:

"Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore".

Pare abbia raggiunto il suo scopo.

Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore

HAHAHAH ! ! !

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Eccone un'altra !

Una casalinga confida all'amica incontrata al mercato le proprie frustazioni:

- Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è:

"Aò! Che se magna stasera?".

- Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po' uguali, così infantili e prevedibili.

Anch'io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo...

- Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch'io!

- Guarda, comprati un completino nero un po' "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera!

Gli apri la porta vestita così e... l'effetto è assicurato!

- Non mi dire! Basta così poco?

Beh, provo... tanto per quello che mi costa... Dopo una settimana, si rivedono al mercato:

- Allora, Piera, come è andata?

- Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato... gli ho aperto la porta e lui mi fa:

"A Zorro... che se magna stasera?"