La recente vicenda che ha scioccato l'Italia riguarda la morte di un bambino di 13 mesi avvenuta lunedì mattina, 22 Aprile 2024, ad Eboli, in seguito all'attacco di due pitbull.
Ora sono stati disposti due tipi di sequestro, uno giudiziario per iniziativa della Procura e uno sanitario a cura dell'Asl. I risultati dell'autopsia sono stati resi noti nelle ultime ore.
Funerale del bimbo ucciso da pitbull: i dettagli dell'autopsia
Il 25 Aprile 2024, si sono tenuti i funerali di Francesco Pio, il bambino vittima dell'attacco dei due pitbull. L'autopsia ha rivelato informazioni agghiaccianti sulla rapidità e la brutalità dell'aggressione. Il piccolo è deceduto in pochi minuti a causa di lesioni gravissime, tra cui una frattura alla colonna vertebrale provocata dai morsi dei cani, lesioni cerebrali traumatiche e altre ferite gravi con fratture. Dopo l'esame, il corpo di Francesco Pio è stato trasferito presso la camera ardente dell'agenzia funebre Cioffoletti.
Indagine e responsabilità
Come riportato da The Social Post, sono indagati gli zii del bambino e i proprietari dei pitbull presenti durante l'incidente. Anche la madre del bambino è coinvolta nell'indagine. Sono accusati di concorso in omicidio colposo per negligenza nella custodia degli animali, evidenziando una grave situazione di irresponsabilità nei confronti della sicurezza del bambino.
I due cani sono stati temporaneamente portati via e posti in un canile di Caserta per osservazione veterinaria da parte dell'Asl di Salerno. Rimarranno lì per alcuni giorni per verificare la presenza di malattie come la rabbia. Se risultasse positiva, potrebbero essere soppressi. In caso contrario, potrebbero essere restituiti ai proprietari solo se il sequestro giudiziario verrà revocato dalla magistratura.