Cortina (Belluno), una bimba di solo 1 anno è stata ricoverata in ospedale dopo aver mangiato un formaggio a latte crudo. Secondo quanto emerge, la piccola avrebbe contratto un’infezione chiamata Seu (Sindrome Emolitica Uremica) che potrebbe essere riconducibile, in questo caso, a questo genere di alimenti. Dopo la notizia, l’azienda Sanitaria di Trento ha predisposto il ritiro dei lotti di formaggi prodotti in montagna e potenzialmente contaminati. I dettagli. (Continua a leggere dopo la foto…)
Bimba di 1 anno ricoverata con la Seu
La piccola di poco più di 12 mesi e residente nel bellunese è finita in ospedale per aver mangiato del formaggio di montagna prodotto con latte crudo. I sintomi della bimba sarebbero quelli della Sindrome Emolitica Uremica (conosciuta come Seu) ovvero una patologia rara che si può sviluppare ingerendo prodotti realizzati con latte crudo contaminati. Questa malattia, si legge sul sito della Fondazione Veronesi, parte da “un’infezione batterica che porta alla formazione di micro-coaguli di sangue che possono compromettere la funzione di molti organi, reni in primis“. (Continua a leggere dopo la foto…)
I pericoli del latte crudo
Il latte crudo è un tipo di latte che non è stato sottoposto a trattamenti termici, come bollitura o pastorizzazione, necessari per eliminare eventuali microrganismi patogeni. Tra questi, uno dei più pericolosi è l’Escherichia coli produttore di Shiga tossine, un batterio che può causare gravi problemi di salute. Per queste ragioni il latte crudo e i prodotti realizzati con esso sono ritenuti alimenti potenzialmente rischiosi se non consumati con le dovute precauzioni.
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Interviene l’azienda sanitaria di Trento
Dopo la segnalazione del caso di Seu e del ricovero della bimba, l’azienda sanitaria di Trento si è espressa sulla vicenda cogliendo l’occasione per ricordare i pericoli potenziali del consumo di latte crudo. “I sintomi della Sindrome Emolitica Uremica – fa sapere l’azienda sanitaria secondo quanto riportato da Fanpage – possono essere diarrea, vomito, intenso dolore addominale, sonnolenza, anuria e astenia. La sindrome rappresenta la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica”. Proprio per questo il dipartimento di prevenzione sconsiglia il consumo di prodotti potenzialmente non sicuri come il latte crudo a bambini al di sotto dei 5 anni.
Lotti di formaggio ritirati
Secondo quanto riportato dall’azienda sanitaria, sembra verosimile che l’infezione sia correlata al consumo di un formaggio a latte crudo prodotto in un caseificio della valle di Fiemme. Dopo la segnalazione ricevuta dai colleghi della Regione Veneto, “l’Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria del Dipartimento di prevenzione ha attivato le procedure di controllo e ha disposto il ritiro di alcuni lotti di formaggio a latte crudo a cui presumibilmente appartiene il prodotto consumato dalla bambina”.