Nel mese di ottobre, le tariffe del gas hanno subito un rilevante incremento per gli utenti etichettati come 'vulnerabili' dal servizio di tutela di Arera. Il prezzo del gas per il cliente tipo è ora di 116,77 centesimi per metro cubo, segnando un incremento del 5,3% rispetto a settembre.
L'aumento si spiega con il rialzo dei prezzi all'ingrosso, che incide sui costi del materiale primo, e la crescita dei costi per trasporto e gestione dei contatori. Da queste dinamiche, il gas usato in ottobre risulta più costo rispetto a settembre.
Le modifiche alle tariffe del gas: 64 euro in più all'anno
Secondo Arera, la variazione dei prezzi è dovuta all'aumento dei prezzi all'ingrosso e a un incremento nelle spese per il trasporto e la gestione del contatore.
La composizione del prezzo include: 46,59 centesimi per la materia gas naturale e 6,15 centesimi per la vendita al dettaglio.
Le spese per trasporto e gestione del contatore ammontano a 28,03 centesimi di euro, rappresentando il 24% del totale della bolletta.
Gli oneri del sistema costano 2,95 centesimi, l'2,52% del totale, mentre le imposte costituiscono il 28,31% della bolletta, equivalenti a 33,05 centesimi di euro.
"Di solito con l'inizio della stagione termica e l'aumento della richiesta di gas ci sono rincari", afferma Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione nazionale consumatori.
Per le famiglie, con un consumo medio di 1100 metri cubi all'anno, la spesa per il gas si attesta sui 1284 euro, con un aumento di 64 euro rispetto a settembre, secondo il Codacons.