L'anno 2025 si annuncia difficile per i consumatori italiani a causa degli aumenti significativi dei prezzi dei prodotti fondamentali per la colazione, come caffè, burro e cioccolato.
Ricerche recenti indicano che le famiglie italiane affronteranno incrementi fino al 50%. Ogni anno in Italia si consumano 6 miliardi di tazzine di espresso, il cui prezzo medio è ormai salito a 1,21 euro, con un aumento del 18,1% rispetto al 2021.
Le avverse condizioni climatiche nei principali paesi produttori come Brasile, Vietnam e Colombia hanno portato a una diminuzione delle produzioni, facendo schizzare il prezzo del caffè tostato a 12,66 euro al chilo, rispetto agli 8,86 euro di tre anni fa. Trieste si posiziona come la città più costosa per un caffè al bar (14,34 euro al chilo), mentre Catanzaro è la più economica.
Il burro vede un incremento del 48,8%, raggiungendo una media di 13,35 euro al chilogrammo alla fine del 2024 a causa della diminuita produzione di latte e della crescente domanda globale. Torino paga il prezzo più alto per il burro, mentre Firenze si conferma come la più economica.
Anche il cioccolato non è esente dai rincari, con il costo medio di una tavoletta da 100 grammi che è aumentato dal 1,26 euro nel 2021 a 1,60 euro nel 2024. Palermo è la città più cara per il cioccolato, seguita da Milano. Aosta offre i prezzi migliori per i golosi di cioccolato.
Con le continue crescite dei prezzi delle materie prime e nuove normative europee che impongono restrizioni stringenti sulla produzione, il prezzo di 2 euro per un caffè al bar potrebbe presto diventare lo standard in Italia. Per gli italiani, la colazione rischia di diventare un lusso.
LEGGI TUTTO