News

Atterraggio d'emergenza in Italia per un Boeing 757: 273 passeggeri a bordo

Un volo di ritorno dalle vacanze si è trasformato in un momento di paura quando il Boeing 757-300 della Condor, partito da Corfù per Düsseldorf, ha mostrato fiamme visibili provenienti dal motore. Questo ha obbligato il pilota a deviare il percorso e a effettuare un atterraggio d'emergenza a Brindisi, salvando tutti i 273 passeggeri a bordo.

Motore in fiamme poco dopo il decollo

Il problema è iniziato pochi minuti dopo il decollo, quando il motore destro del velivolo ha iniziato a emettere fiamme a causa di un possibile impatto con uccelli, noto come 'Bird Strike'. Le fiamme erano chiaramente visibili e hanno causato grande allarme tra i passeggeri, molti dei quali hanno inviato messaggi d'addio ai loro cari, temendo il peggio.

La decisione per un atterraggio d'emergenza a Brindisi

La decisione di non tornare a Corfù è stata presa a causa delle limitazioni della pista di atterraggio dell'isola. Brindisi, con una pista più lunga e adatta, è stata quindi scelta per l'atterraggio d'emergenza. L'operazione è stata eseguita con successo alle 21:15, con i passeggeri e l'equipaggio che sono scesi incolumi, nonostante il grande spavento.

La gestione post-crisi e il ritorno a casa

Dopo l'atterraggio, la compagnia Condor ha organizzato il trasferimento dei passeggeri in hotel locali e ha programmato un altro volo per portarli a Düsseldorf il giorno seguente. Nel frattempo, il Boeing danneggiato è rimasto a Brindisi per gli accertamenti tecnici, focalizzati in particolare sul motore colpito e sulla conferma del Bird Strike.