È comune, nella frenesia quotidiana, trascurare quei piccoli dolori o fastidi che attribuiamo a semplici accidenti o all'età avanzata. Tuttavia, questi sintomi, che spesso decidiamo di ignorare, potrebbero nascondere condizioni più gravi, specialmente se persistono o si aggravano. Uno dei sintomi che spesso viene sottovalutato è il dolore al piede.
Il dolore ai piedi può derivare da cause apparentemente innocue come l'uso di scarpe nuove, tacchi alti o lunghe camminate. Tuttavia, può anche indicare problemi più seri. I piedi sono strutture complesse costituite da ossa, articolazioni, tendini e legamenti, e qualsiasi squilibrio può causare dolore localizzato.
Un leggero fastidio alla pianta o al tallone potrebbe essere il preludio a una condizione più seria. Ad esempio, il dolore tra il terzo e il quarto dito può essere un segno di neuroma di Morton, una condizione che causa dolore acuto, bruciore e formicolio. Questo problema è particolarmente comune nelle donne e può essere aggravato da scarpe strette o inadeguate.
Le cause principali del neuroma di Morton includono la pressione e l'irritazione cronica di un nervo plantare. Fattori di rischio comprendono l'uso di calzature inadatte, sport ad impatto come la corsa, e deformità del piede come dita a martello o piedi piatti. La diagnosi richiede un esame clinico dettagliato, spesso supportato da strumenti diagnostici quali raggi X, ecografie o risonanze magnetiche.
Il trattamento varia in base alla gravità dei sintomi. Nei casi meno gravi, si possono adottare soluzioni conservativi come il cambio di calzature, l'uso di plantari o cuscinetti metatarsali, e talvolta iniezioni di corticosteroidi. Se il dolore persiste, può essere necessario intervenire chirurgicamente per alleviare la pressione sul nervo o, nei casi più estremi, rimuoverlo.