Tre persone, fra cui una bambina, sono rimaste uccise nel bombardamento russo dell'ospedale pediatrico di Mariupol: lo ha scritto su Telegram il Comune della citta' portuale. Il precedente bilancio era di 17 persone ferite.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha definito il bombardamento russo dell'ospedale pediatrico un "crimine di guerra". "Non abbiamo fatto né avremmo fatto mai niente come questo crimine di guerra nelle città del Donetsk o del Lugansk, o di qualche altra regione... perché siamo persone. Ma voi lo siete?", ha detto in un messaggio in cui ha parlato in russo.
La Russia smentisce di avere bombardato l'ospedale pediatrico a Mariupol, in Ucraina e definisce le accuse di Kiev "fake news". Mosca sostiene che l'edificio in questione era un ex ospedale pediatrico ora occupato dalle truppe. "È così che nascono le fake news", ha detto Dmitry Polyanskiy, rappresentante della Russia alle Nazioni Unite. Nella nostra dichiarazione del 7 marzo, abbiamo avvertito che questo ospedale era stato trasformato in una struttura militare dai radicali ucraini. È molto allarmante che le Nazioni Unite stiano distribuendo queste informazioni senza verifica”, riporta le parole di Polyansky , RIA Novosti .