Napoli è stata recentemente scossa da un tragico evento che ha visto la morte di Aniello Scarpati, un assistente capo coordinatore di 47 anni, a seguito di un violento incidente stradale. Durante il suo servizio notturno, il veicolo di servizio in cui viaggiava è stato colpito da un SUV, che ha invaso la corsia opposta, portando alla morte istantanea di Scarpati e a gravi ferite per un suo collega 38enne, ora ricoverato in condizioni critiche all'Ospedale del Mare di Napoli.
Il SUV, che trasportava sei persone, tra cui tre minori, dopo l'incidente non è stato trovato sul luogo dello scontro, scatenando una immediata caccia al conducente.

Dopo ore di ricerche, il conducente del SUV, un giovane di 28 anni, si è consegnato alla polizia accompagnato dal suo avvocato. L'uomo è ora in custodia, con le accuse che potrebbero includere omicidio stradale e omissione di soccorso, quest'ultima estendibile ai passeggeri che erano con lui.
L'incidente ha causato un forte impatto pubblico, con l'opinione pubblica e le autorità che chiedono giustizia per la morte del poliziotto e per le circostanze tragiche che hanno coinvolto il suo collega.

Le indagini sono ancora in corso e la comunità attende ulteriori sviluppi per fare luce sulla dinamica dell'incidente e sulle responsabilità di tutti i coinvolti.
