Alcune ossessioni, simili a certi amori, restano taciute. Tuttavia, si rivelano attraverso cambiamenti nel palinsesto estivo, estensioni di programmazione, e formati che apparentemente non si fermano mai. Cresce il sospetto che dietro ci sia più di semplice gestione televisiva, ma una tattica mirata, in particolare, contro una persona specifica.

La focale ossessione dei vertici Rai su Amadeus
Il personaggio in questione è Amadeus, figura chiave nel ridisegnare il panorama dell'access prime time e il Sanremo. Con il suo trasferimento a Nove, ha portato con sé grande attenzione e forse anche preoccupazione a Viale Mazzini. Questa situazione ha scatenato commenti critici, come quello del giornalista Giuseppe Candela, il quale ha evidenziato un'ossessione patologica dei vertici Rai verso Amadeus, suggerendo che una forte strategia possa talvolta essere controproducente.

Il livello di ossessione dei vertici Rai nei confronti di Amadeus è patologico. E quando hai un format forte non devi esagerare. Il troppo stroppia.
Risposta della Rai a Amadeus, strategia o coincidenza?
Diagnosi spiazzanti emergono da influenti voci nel settore, come Davide Maggio, che suggeriscono una programmatica insolita per 'Affari tuoi' durante l'estate, coincidente con il debutto di Amadeus su Nove. Queste mosse sembrano delineare un scenario di attacco contestuale al cambio di rete del famoso conduttore, sollevando dubbi sulla sincronicità delle decisioni.

Strategie pericolose o mosse pensate?
Sovraesporre un format di successo come 'Affari tuoi' può essere rischioso. L'estate dovrebbe essere un periodo di leggerezza e novità, non di intensificazione. Il continuo confronto con Amadeus potrebbe dimostrare non solo inefficacia, ma anche un'identità contraria per la Rai, come sottolineato da Candela nel suo tweet. La discussione è ancora aperta fino alla definitiva strategia estiva.
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