Una notizia sta rapidamente diffondendosi attraverso i media e i social network: le autorità sanitarie italiane hanno ordinato il ritiro immediato di un popolare salume venduto da Esselunga e altri rivenditori a causa di una potenziale contaminazione da salmonella. Questo prodotto è molto comune nelle cucine italiane, il che ha suscitato preoccupazione tra i consumatori.
Il ritiro precauzionale è stato deciso dalle autorità che ora stanno esortando chiunque abbia acquistato il prodotto a controllare il lotto e la data di scadenza sulla confezione e a non consumarlo.

Il prodotto coinvolto: Salame Felino IGP Terre Ducali
Il richiamo riguarda il Salame Felino IGP Terre Ducali, rinomato per la sua qualità e originario di Lesignano de’ Bagni (Parma). Viene venduto in confezioni sottovuoto da 300 grammi. I lotti interessati sono contrassegnati dalla sigla U2536016, con scadenze il 11 e il 25 novembre 2025. Il ritiro è una misura cautelativa in attesa dei risultati definitivi delle analisi di laboratorio.
Esselunga ha già informato i suoi clienti tramite i canali ufficiali, suggerendo di restituire il prodotto per ricevere un rimborso o una sostituzione.
Rischio salmonella: sintomi e precauzioni
La salmonella è un batterio che può causare infezioni alimentari con sintomi come febbre, dolori addominali, nausea e diarrea, che possono manifestarsi da 6 a 72 ore dopo il consumo di cibo contaminato. Gruppi vulnerabili come bambini, anziani e persone immunocompromesse possono subire complicazioni gravi. È consigliato consultare un medico se si manifestano sintomi sospetti.
Consigli delle autorità sanitarie
Le autorità sanitarie consigliano di non consumare il Salame Felino IGP Terre Ducali del lotto U2536016 e di restituirlo per un rimborso completo o una sostituzione. È importante seguire buone pratiche igieniche nella conservazione e manipolazione degli alimenti per minimizzare i rischi di contaminazione.
La collaborazione tra operatori del settore e catene di distribuzione è fondamentale per garantire una comunicazione efficace e la sicurezza alimentare.
Attenzione crescente dei consumatori
Negli ultimi anni, l'aumento dei casi di ritiro alimentare per rischio microbiologico ha sensibilizzato i consumatori italiani verso la sicurezza dei cibi confezionati, spingendo le aziende a migliorare le procedure di controllo e a garantire una maggiore trasparenza.