Un cambiamento repentino del clima segna la fine dell'estate settembrina, con l'avvicinarsi di un fronte instabile dal Nord Europa. Questo fenomeno ha già causato intense precipitazioni e si prevede un ulteriore peggioramento nelle prossime ore. Dopo un periodo di calore insolito, l'Italia si confronta ora con un'intensa fase di maltempo, che colpirà principalmente il Centro-Nord, portando temporali e nubifragi.
Secondo gli esperti, il fenomeno in arrivo non è ordinario ma potenzialmente violento. Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, prevede la formazione di un ciclone mediterraneo il 10 settembre, alimentato dalle acque ancora calde dei mari italiani. Questo ciclone potrebbe causare eventi estremi, con precipitazioni eccezionali e fenomeni localmente distruttivi, a causa dell'interazione tra l'aria fredda continentale e l'umidità accumulata nei bassi strati atmosferici.
Ciclone mediterraneo in Italia: rischio eventi estremi
La principale preoccupazione è la formazione di tempeste a forma di V, che possono rimanere quasi stazionarie a causa della divergenza tra i venti in quota e al suolo. Queste tempeste possono causare piogge torrenziali e devastanti, con accumuli di precipitazioni fino a 150-200 millimetri in poche ore, aumentando il rischio di alluvioni lampo, allagamenti e frane, soprattutto vicino ai corsi d'acqua minori e nelle aree collinari e montuose.
Il 9 settembre, un sistema a V ha già colpito l'area di Orbetello, in Toscana, causando gravi difficoltà. La Protezione Civile ha emesso un'allerta arancione per il 10 settembre in cinque regioni: Lazio, Toscana, Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Nei prossimi giorni, il Nord Italia vedrà un peggioramento, con fenomeni violenti previsti in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte orientale. Oltre agli allagamenti, il pericolo include smottamenti e danni da grandinate intense. Forti raffiche di vento e un'intensa attività elettrica potrebbero aggravare la situazione.
#Meteo: #Ciclone #Mediterraneo in atto, rischio #V-Shaped. Il meteorologo #Gussoni spiega di cosa si tratta https://t.co/bnovvjO6uA— IL METEO.it (@ilmeteoit) September 9, 2025
Nonostante il maltempo porti un calo delle temperature nelle aree colpite, il Sud continuerà a sperimentare un clima estivo, con temperature che potrebbero raggiungere i 35 gradi in Sicilia e Puglia, spinte dai venti di Scirocco.
Le previsioni indicano che il peggioramento sarà breve. Da domenica 14 settembre, l'Italia godrà di un clima più mite e soleggiato, con un ritorno a condizioni più tipiche dell'estate settembrina fino al 18-19 del mese, offrendo una pausa dalle recenti instabilità climatiche.